Probabilmente si tratta della dimostrazione più esplicita di quante informazioni un motore di ricerca può estrapolare dal comportamento degli utenti: My Search History è infatti un nuovo servizio di Google Labs, in versione beta da oggi, che permette agli utenti di registrarsi (o di effettuare il login, se si è già in possesso di un account Google) e iniziare a far registrare dal motore tutte le ricerche effettuate su Google.com da quel momento in poi.
Allo storico di queste ricerche si può accedere in qualunque istante cliccando su un link “My Search History” che appare in alto a destra su ogni pagina con i risultati di una ricerca su Google (per visualizzarlo è necessario connettersi alla versione inglese del Motore). In questo modo si accederà ad una pagina che elencherà le ricerche effettuate e quanti e quali risultati di ricerca sono stati cliccati (e quindi presumibilmente visitati).
In qualsiasi momento è possibile interrompere l’archiviazione delle ricerche effettuate e dei link visitati cliccando sul link “Pause” nella pagina di My Search History o effettuando direttamente il logout dall’account. Per riattivare la registrazione è sufficiente cliccare sul link “Resume” nella pagina del servizio o effettuare nuovamente il login. E’ anche possibile cancellare dall’archivio delle specifiche ricerche.
Come sempre nei servizi di Google l’archivio di ricerche può essere consultato attraverso una ricerca o cliccando sulle giornate di un calendario che appare in My Search History.
In realtà, Google è in grado di acquisire queste informazioni anche senza che l’utente si registri al servizio My Search History, in quanto il comportamento standard di una qualunque ricerca su Google effettuata con Internet Explorer prevede il tracciamento del click dell’utente, ovviamente in forma anonima, ma perfettamente in grado di fornire al motore di ricerca le stesse informazioni registrate e proposte agli utenti dal nuovo servizio di Google Labs.