Le basi scientifiche della NEM

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La NEM è una metodologia di meditazione che **ricalca fedelmente** la Meditazione Trascendentale: utilizza un mantra molto simile (volendo è possibile usare lo stesso mantra utizzato nella MT degli esordi) tralasciando completamente, però, la parte spirituale e settaria che ha influito così pesantemente sulle scuole della MT.
Viene inoltre a cadere il vincolo di segretezza richiesto dalla tradizionale MT in favore, al contrario, di un incitamento costante a **diffondere** la REM in qualunque forma e in qualunque lingua.
Infine, particolare da non sottovalutare, è **offerta gratuitamente** contro gli oltre 3000 euro richiesti per l’insegnamento della MT.
E’ proprio la sua **totale conformità** alle discipline della MT che ci consente di avvalerci della bibliografia relativa alla MT ed alla meditazione in genere, tanto ricca di importanti studi scientifici.
Nel suo libro “*The relaxation response*” (HarperCollins, New York, 1975, 2000) il dott. Herbert Benson scrisse a riguardo della Meditazione Trascendentale (proceduralmente identica alla NEM):
> I dati sono incontrovertibili: i praticanti evidenziano
> **nettissimi cambiamenti fisiologici** *pag. 8*.
> Una tecnica sorprendentemente **semplice** *pag. 108*.
Le ricerche scientifiche su tecniche di Meditazione sono però decisamente precedenti. Le prime ricerche attendibili sono probabilmente data te 1970 ad opera dei dott. Benson e Wallace, medici della Harvard University.
I loro studi rilevano rivelarono vari effetti fisiologici che indicano una **netta diminuzione di stress ed ansia**,
confermando oggettivamente le sensazioni personali di sollievo e benessere riportate dai praticanti
(cfr. *Science n.167, 1970* – *American Journal of Physiology n.221, 1971* – *Scientific American n.226, 1972*).
Da quella data gli studi pubblicati cominciarono a fiorire, a mano a mano che l’interesse terapeutice verso la MT continuava ad aumentare.
Successive ricerche comparative dimostrarono che le varie tecniche suddette
non danno risultati uguali (*Journal of Clinical Psychology* n,45, 1989; *Journal of Social Behavior and Personality*,
n.6, 1991).
> L’eliminazione dello stress e dell’ansia **è dimostrata**
> da una diminuzione significativa del** lattato ematico**
> *(Le Scienze, n.45, 1972, pag.73)*
La più efficace risulta la **TM di Maharishi** (proceduralmente identica alla NEM), una tecnica semplice ma poco conosciuta.
Probabile causa della sua ridotta diffusione è da attribuire al **prezzo eccessivo** (Circa 3000 Euro), al metodo non agevole di impararla (corso di 5-6 giorni presso un centro adeguato), nonchè alla pessima nomea dell’associazione di Maharishi tacciata in decine di stati mondiali come culto coercitivo.
A partire dal 2003 grazie anche agli studi di Raymond Harrison, laureato in fisica, sono fioriti metodi alternativi che hanno rimosso la meditazione dal **contesto mistico e religioso** per approntare differenti metodologie più o meno valide atte ad acquisire gli stessi benefici.
Sfortunatamente molti di questi validi metodi (ad esempio il Natural Stress Relief) sono caduti in un oblio di **vendita porta a porta** con chiari intenti da parte di realizzatore e consociati di lucrare il più possibile sul metodo pur mantenendo prezzi inferiori a quelli della Maharishi University, configurandosi come una sorta di “MT dei poveri”.
Benchè gli studi scientifici tendano a riporre nella Meditazione i poteri curativi prevalentemente antalgici ed ansiolitici, questi sono in realtà **un sottoprodotto** dello stato mentale che si raggiunge praticando la meditazione.
Durante la pratica meditativa della NEM (come anche di altre discipline meditative) infatti si riscontrano in genere tutti i sintomi di una condizione di **notevole tranquillità** come ad esempio:
* **Diminuzione del consumo di ossigeno**
Il controllo della respirazione infatti porta alla calma e l’immobilità diminuisce il fabbisogno di ossigeno de corpo. Il respiro viene dunque rallentato e il consumo di ossigeno cala normalmente del 16% (contro l’8% dello stato di sonno).
* **Diminuzione del ritmo cardiaco**
Il ridotto fabbisogno di ossigeno viene “compensato” da un ridotto ritmo cardiaco, sempre favorito dalla immobilità.
* **L’aumento della circolazione sanguigna e dell’irrigazione dei tessuti**
Dovuta probabilmente ad un’adeguamento dell’organismo alla distribuzione di una quantità ridotta di ossigeno presente nel sangue. Essendo la quantità notevolmente minore è necessario distribuirla più efficacemente
* **Riduzione degli episodi di panico e dell’ansia**
Diversi studi riscontrano la diminuzione dell lattato ematico (causa tra le altre dei disturbi legati al panico) nei soggetti che praticano la meditazione
* **Profondo stato di rilassamento muscolare**
Dovuto alla migliore irrorazione sanguigna ed alla più efficace rimozione degli accumuli di acido lattico
* **Diminuzione dei dolori articolari e muscolari**
Spesso i dolori articolari e muscolari sono dovuti in tutto o in parte alla contrazione muscolare volontaria o meno che viene naturamente ridotta dal rilassamento
* **Diminuzione della pressione sanguigna in contesti di ipertensione**
Gli effetti che si notano su una persona sana sono ovviamente maggiori se rapportati ad una persona con problemi di ipertensione

Studi “*di parte*” hanno inoltre dimostrato, anche se sono fonti di acerrimi dibattiti, la produzione di **serotonina** durante la meditazione (con conseguenti effetti euforici o antidepressivi) oltre che la **fortificazione delle difese immunitarie** (probabilmente dovute ancora una volta alla migliore circolazione).
Come è possibile notare gran parte delle virtù “miracolose” della NEM e della MT sono a tutti gli effetti **semplici sottoprodotti** della pratica meditativa riconducibili a due fenomeni spontanei come il minor consumo di ossigeno e la migliore circolazione sanguigna.

l'autore

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
Buona lettura.

di Matteo Flora

Matteo Flora

Mi chiamo Matteo Flora, sono imprenditore seriale, docente universitario e keynote panelist e divulgatore. Mi occupo di cambiare i comportamenti delle persone usando i dati.
Puoi trovare informazioni su di me ed i miei contatti sul mio sito personale, compresi i link a tutti i social, mentre qui mi limito a raccogliere da oltre quattro lustri i miei pensieri sparsi.
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