Se avete girato su internet nelle ultime 48 ore è praticamente impossibile che non vi siate imbattuti nel mio faccione colorato, mentre una serie di pagine riportavano un mio tweet, il seguente:
Non che fosse difficile capire che il soggetto (io) che lo proponeva non fosse esattamente un pentastellato: bastava in realtà vedere il primo tweet “fissato” nel profilo, o un colpo di Google-fu veloce, per accorgersi che sono quanto di più distante da un simpatizzante dei 5 Stelle che è possibile concepire…
I risultati non sono tardati: nelle ultime ore il tweet principale ha realizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni e decine di migliaia ri reactions, senza contare la trentina circa di altre pagine che hanno ripreso lo screenshot e che non sono tracciabili.
Molti ci hanno visto un “attacco ai grillini” o una “trollata ai grillini”, ma in realtà le cose sono un po’ più complesse…
In realtà NON è stato fatto per trollare i grillini (siamo seri, non saprebbero MAI che ci sono 20 regioni in Italia), ma più che altro per un altra idea che avevo in mente e che pare essere confermata dai fatti: vedere se la rete di supporto di sinistra “antigrillina” – che peraltro è quella più vicina alla mia bolla – avrebbe o meno abboccato all’esca.
Non solo lo ha fatto, con centinaia e centinaia di account vicini all’hashtag anti giallo-verde #facciamorete e centinaia di migliaia di visualizzazioni, ma anche un sacco di Pagine Facebook “pseudo-intellettuali” con decine (se non centinaia) di migliaia di “seguaci”, comprese “blasonate” pagine di meme antigrillini come Politbjuro Sezione mineraria, Movimento No Bufala, Il Rosicone, l’hanno rilanciata prendendola per vera…
Questo mostra semplicemente una cosa: la ENORME fragilità del senso critico di entrambi gli schieramenti, SOPRATTUTTO la fragilità di quella vena antigrillina che si CREDE superiore, soprattutto intellettualmente, ma che nella realtà soffre non solamente delle stesse fallacie logiche, ma anche di fortissimi bias verso l’avversario e non è in grado di esercitare ALCUN senso critico sulle notizie che vede.
Nella pratica, la sinistra “alternativa ai pentastellati” sulla rete è diventata assolutamente identica ai pentastellati che prende in giro:
- difetta di analisi del contesto;
- difetta di controllo delle fonti;
- si muove per sbeffeggi e ridicolizzazione;
- risponde d’impulso senza senso critico
In altre parole la “alternativa” all’analfabetismo funzionale a cinque stelle è diventata essa stessa analfabeta funzionale tanto quanto (se non di più di) i soggetti che critica così fortemente.
C’è davvero TANTO su cui fermarsi a riflettere, pensando che forse la reazione all’ignoranza non è trascinare anche il resto degli schieramenti nella medesima ignoranza…
Un discorso anche complesso (ne avevo anche parlato alla Croce Rossa qualche tempo fa) di una comunicazione che dovrebbe basarsi sullo spirito critico e non, semplicemente, sull’essere presi in giro dal primo deficiente (in questo caso io) che capita…
UPDATE: una precedente versione di questo Post indicava tra le pagine anche Abolizione del suffragio universale. Benché effettivamente la pagina abbia pubblicato il medesimo testo, lo ha però recuperato da un simpatizzante del Movimento che lo ha “preso per vero”, e quindi si tratta di una fattispecie completamente differente, che poco ha a che fare con la carenza di controllo che avevo precedentemente imputato erroneamente.
E mi scuso con la pagina per l’imprecisione.